IL PROGRAMMA

Programma 2021-2022 SIMEU Piemonte-Valle d'Aosta

12 ottobre 2008. Nasce la Scuola di Specializzazione in Medicina d’Emergenza-Urgenza. Finalmente vengono certificate e messe nero su bianco le competenze che molti Colleghi e Maestri hanno acquisito con caparbietà e costanza negli anni di lavoro in area critica, dal territorio al Pronto Soccorso. Il medico di Emergenza Urgenza è lo specialista del paziente indifferenziato in condizione di emergenza, della sua stabilizzazione quando è critico o in pericolo di vita, ma anche lo specialista della diagnosi differenziale, della diagnosi di esclusione con identificazione di una condizione a rischio evolutivo tra casi apparentemente banali. Purtroppo la fotografia a oltre dieci anni dalla nascita della Scuola non è esattamente quella che ci si aspettava. L’eterogeneità professionale presente nei nostri servizi di Emergenza-Urgenza vede la necessità di riaffermare l’identità del medico d’emergenza e pensare ad un modello organizzativo incentrato sulle competenze inclusivo per tutti i medici che operano in questo contesto. Le attuali emergenze sanitarie hanno messo in evidenza quanto un sistema emergenza standardizzato ed operativo sia fondamentale per la salute dei Cittadini.

Mi candido al Consiglio Direttivo Regionale SIMEU Piemonte con obiettivi mirati e pragmatici:

Consolidamento dell’identità del Medico d’Emergenza-Urgenza

Il medico d’emergenza-urgenza deve essere innanzitutto un esperto nella gestione del malato critico e nel supporto delle funzioni vitali. Per tale motivo ritengo necessaria la creazione di percorsi interdisciplinari che permettano l’acquisizione e il mantenimento delle competenze e parallelamente introducendo un sistema di certificazione delle stesse.

Consolidamento della rete regionale

tra i vari pronto soccorso che si è formata durante l’emergenza Covid al fine di condividere e implementare protocolli clinici e gestionali, linee guida e notizie inerenti il mondo della medicina d’emergenza urgenza.

Sviluppo di gruppi di lavoro e commissioni che portino avanti l’attività scientifica, di ricerca e di formazione

È necessario incrementare l’operatività della rete regionale di ricerca, promuovendo e supportando la stesura di lavori multicentrici con database regionali. Solo attraverso una solida base scientifica la figura del Medico d’Emergenza può incrementare l’autorevolezza che gli spetta.

Promozione della naturale evoluzione lavorativa

dei Medici d'Emergenza-Urgenza e degli Infermieri verso equipe uniche e complementari che si occupino del paziente partendo dal Sistema di Emergenza Territoriale 118 per arrivare alla Terapia Sub-Intensiva, passando per il Pronto Soccorso e l'OBI.

Formazione aggiornata e di alto livello

attraverso la riorganizzazione e la revisione dell’offerta formativa attuale, aggiornando i corsi con l’introduzione di tecniche di insegnamento moderne, come la simulazione, e creando un percorso integrato per offrire a tutti gli operatori del sistema emergenza-urgenza uno standard di competenze di alto livello

Miglioramento delle condizioni di lavoro di tutti gli operatori dell’Emergenza-Urgenza

Viste le difficoltà di organico che affliggono i sistemi di Emergenza e Urgenza in questi anni, sarà necessario creare un modello organizzativo condiviso che possa dare un senso alla eterogeneità di medici che lo compongono, medici specialisti, medici specialisti equipollenti e affini e medici senza diploma di specializzazione. È necessario sviluppare un modello condiviso che abbia come riferimento il medico d’Emergenza e Urgenza

Dialogo con i principali sindacati di categoria

per il riordino della disciplina e caratterizzazione di un profilo contrattuale specifico che riconosca il nostro lavoro come disagiato, faticoso e senza sbocchi nella libera professione, oltre che essenziale per il funzionamento di ogni ospedale

Maggiore interazione tra i rappresentanti delle scuole di specializzazione MEU (Direttori di Scuola e CoSMEU) e la SIMEU,

in particolare la commissione formazione, per creare un percorso comune di apprendimento delle competenze.

Valorizzazione della professionalità dell’infermiere di area critica,

in particolare in ambito di Triage, ambiente extraospedaliero e coordinamento, creando protocolli operativi specifici che ne permettano il potenziamento del ruolo e dell’autonomia. A tale scopo ritengo indispensabile un maggior coinvolgimento ed un maggior peso nella società della componente infermieristica della SIMEU.

Creazione di un pool di esperti

che possa essere a disposizione per consulenze medico-legali.

Credo fermamente che con il lavoro, l’impegno e la collaborazione di tutti i Soci riusciremo a soddisfare le esigenze professionali di tutti quelli che lavorano quotidianamente nel sistema dell’emergenza-urgenza, per mantenere alto il livello assistenziale di uno dei pilastri del nostro SSN.